Grazie all’iniziativa del presidente Beppe Gianoglio, Automotoretrò 2022 ospiterà lo stilista dell’auto Pietro Camardella, che nell’arco dell’esposizione realizzerà il Figurino in scala reale della Ferrari 456 GT, creata per Pininfarina nel 1989, per celebrarne i trent’anni dal lancio.
Il Figurino in uno a uno (scala reale) è una pratica storica del mestiere di stilista dell’auto, che discende direttamente dalla tecnica artistica dell’affresco, quindi è emblematico del trasferimento dal «fare arte» al «fare progettazione artistica» per l’industria.
In una sorta di paradosso temporale, l’autore, realizzando questa opera con una tecnica in realtà già in disuso all’epoca, intende contribuire al dibattito, tutto aperto, su come e quanto la manualità e i processi tradizionali incidevano sul risultato creativo, rispetto agli odierni digitali, dove la pratica manuale è sempre più marginale.
La prima performance di «SCALAREALE» con la realizzazione dei figurino della Pininfarina Ferrari MYTHOS, si è tenuta a Palermo a cura dello Spazio Arèa di Giovanni Lo Verso, nell’ambito della 13^ rassegna «Le vie dei Tesori» del 2019.
Un ringraziamento particolare, da parte di Camardella, va ad Alessandro Casolino autore di una approfondita monografia della vettura, nonché proprietario dello stupendo esemplare di 456 GT che ha messo a disposizione per l’allestimento dello stand.
Eventuali approfondimenti:
Il cartone per l’affresco Il figurino discende direttamente dalla tecnica artistica del cartone per la preparazione dell’affresco, introdotta nel 1400 per gestire in studio il disegno a grandezza naturale e trasferirlo poi agevolmente sulla parete dell’affresco. Cosi come, appunto, nella pratica professionale il figurino permetteva da un lato il controllo dell’idea in scala reale allo stilista, e al cliente una prima percezione di quello che sarebbe stato il risultato finale. Rappresenta quindi storicamente ed emblematicamente il trasferimento dal «fare arte» al «fare progettazione artistica» per l’industria.